Race Through the Night

 New Washington, Giugno 2500

"Bette, credo che dovresti smetterla di bere, ora"
"Mh? E tu chi sei? Mia madre?" glielo chiede sorridendo, la pronuncia impastata e gli occhi offuscati dall'alcol, poi si acciglia "Mamma?" effettivamente le sorge il dubbio "'fanculo, mamma" beve ancora.
"Non sono tua madre Bette, sono Darlene"
"Oh, Darlene!!" sorride rincuorata "'fanculo Darlene" e beve ancora.
"Dai Bette, se qualcuno scopre che ti sei ridotta così passerò i guai anche io. Va bene fumare di nascosto, bere un po' ma... Domani hai anche lezione di danza!"
"Sì? Ho lezione di danza?" di nuovo l'espressione un po' ottusa di chi cerca di ricordare, nel corso di una potente sbronza.
"Sì. Alle nove" l'amica cerca di toglierle di mano la bottiglia.
"Con Miss Jiang?" sposta la mano, sottraendo la bottiglia da quella di Darleen.
"Sì, certo, con Miss Jiang!" le risponde quella, esasperata.
"Beh" sembra rifletterci "'fanculo anche Miss Jiang" conclude soddisfatta, prima di bere ancora.
"Bette sei impossibile! Ogni volta la stessa storia, mi dici che non lo rifarai e invece finisci sempre per ridurti in questo modo. Non puoi andare avanti così, lo capisci? Finirai per diventare un'alcolizzata da rinchiudere al Hua Tian*!"
"E allora? Vuoi che me ne importi?"
"Ma come non te ne importa?! E comunque se non importa a te a me importa! Mi proibiranno anche di respirare, se ti trovano in queste condizioni! Non ti capisco. Io non farei mai e poi mai una cosa simile..." borbotta l'amica, stizzita.
Babette raddrizza la schiena e la guarda ora accigliata "Senti, piantala di giudicarmi. Non sei tu che vieni allevata come un animale ammaestrato. Che vieni mostrata in giro come un abito firmato o una bella automobile. O che dovrai passare il resto della tua vita a compiacere degli sconosciuti, vivendo come una monaca di Hanshan, segregata tra le pareti invisibili della Shouye! Tu curerai le persone, o al massimo pasticcerai col loro DNA" beve.
Darlene sgrana gli occhi, scioccata "Ma Bette, sei impazzita?! Sarai ricca, rispettata. Gli uomini più importanti del Verse riterranno un onore poterti avere al loro fianco! Io... proprio non ti capisco"
"Ecco infatti. Non mi capisci..."