A slight malformation

 New Washington, Ottobre 2496

"Mamma, no."
"No? E perché no?" Cora Willington era il ritratto dello stupore, per poi sorridere amabile ed elegante, come sempre "È una spesa da niente, appena qualche centinaio di dollari, spero non sia per questo che continui a non volerne sapere"
"Non è per questo" il tono asciutto e scontroso di un'adolescente ribelle come ce ne sono e ce ne saranno sempre.
"Ma perché allora?" la madre invece mantiene costante il suo tono mondano, forse l'unico che conosce.
"Perché no"
"Babette, tesoro, non devi averne paura... Anche Louise Shang lo ha fatto, il mese scorso, e il Dottor Freizer è un luminare, nel settore. Devi convenire che si tratta di una piccola malformazione, e se c'è la possibilità, come c'è, di liberarsene... Sei una bellissima ragazza, e come accompagnatrice per carità, sarai sempre ammirata e rispettata ovunque, ma sicuramente se..."
"MAMMA PIANTALA!"
Quel modo di gridarle contro, e in quel modo a suo parere così volgare, fa ammutolire Cora, gli occhi spalancati, nemmeno avesse ricevuto un bicchiere di acqua gelida sul viso.
"Non mi rifarò il naso. Né adesso né mai. È roba mia, mi appartiene. Sono io, va bene? E se non ti sta bene, a te o a chiunque altro, ve ne farete una ragione!" e gli occhi che lampeggiano non ammettono repliche, come non ammette repliche lo sbattere della porta che segue la sua uscita dalla stanza.
Babette Willington aveva all'epoca 17 anni.



Posted by Me | alle 01:29

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